sabato 23 novembre 2019

Wonder

"Wonder"
diretto da
Stephan Chbosky



Il film narra la storia di August Pullman (Jacob Trembley), un ragazzino di 10 anni sottoposto, fin dalla nascita, a più di venti operazioni che, seppur hanno portato a grandi risultati, non gli hanno restituito un volto “normale”: a questa età vuole iniziare ad andare a scuola e conoscere i suoi coetanei senza la paura di farli scappare.
Il primo giorno arriva e l'ansia è tanta: a differenza degli adulti, Auggie sostiene che i bambini non sanno mentire e sui loro volti appare tutto il disagio per la sua presenza.
Con grande sorpresa di Isabel e Nate (Julia Roberts e Owen Wilson), accetta di iniziare questa nuova avventura: quasi tutti, impauriti dal suo aspetto, lo evitano tranne Jack (Noah Jupe) che, dopo essere stato aiutato da lui in un test a sorpresa di scienze, decide di sedersi vicino durante il pranzo: sembra essere il preludio di una grande amicizia.
Il giorno di Halloween, però, scopre il segreto di Jack: quest'ultimo ha stretto amicizia con lui su richiesta del preside; ferito dalle parole e dai commenti da parte di colui che credeva essere un vero amico, decide di allontanarsi e di rifugiarsi nella sua solitudine.
Tornato a scuola, Jack si comporta come se nulla fosse: riflettendo tra sé, ammette che all'inizio è stato spinto anche dalla madre ma, in seguito, ha scoperto la sua simpatia e arriva alla conclusione che, se potesse tornare indietro, deciderebbe di frequentarlo di sua spontanea volontà.
Dopo l'ennesimo atto di bullismo nei confronti di Auggie, il preside Tushman (Mandy Patinkin) si trova costretto ad intervenire con espulsioni ed esoneri alla gita di fine anno. 

L'insegnamento che questo film vuole trasmettere è quello di andare oltre la superficialità e l'aspetto esteriore delle persone e/o cose: abbandonati i pregiudizi e i preconcetti, quante cose inaspettate e belle saremmo in grado di conoscere e apprezzare; molto spesso, però, forse per pigrizia o per un nostro limite, ci neghiamo la possibilità di andare oltre alle barriere che, in primis, noi stessi costruiamo o che vengono innalzate dall'esterno.

_Enrica_

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