"La verità negata"
diretto da
Mick Jackson
Il film del 2016, tratta
il tema dell'olocausto.
Tutto ha inizio nel mezzo
di una lezione di storia ebraica tenuta dalla professoressa e storica
Deborah Lipstad (Rachel Weisz) che, con molta disapprovazione,
tratta il tema della negazione dell'esistenza dell'olocausto e dei
crimini commessi riflettendo sui quattro fattori delle teorie portate
avanti da Irving e da neonazisti.
Le motivazioni di
quest'ultimi vengono così riassunte:
- non vi è mai stato un tentativo sistematico ed organizzato da parte dei nazisti di uccidere tutti gli ebrei presenti in Europa;
- il totale dei morti è di molto inferiore a 5 o 6 milioni
- la mancanza di camere a gas o centri di sterminio costruiti per questo scopo;
- l'olocausto è, quindi, un mito inventato a scopo di lucro dagli ebrei stessi.
Nel 1996, dopo la
pubblicazione di un libro in cui si schierava contro coloro i quali
negavano l'esistenza della Shoah, fu denunciata per diffamazione da
David Irving (Timothy Spall): durante la presentazione della sua
ultima opera, venne attaccata duramente ed incolpata per non aver
cercato un confronto con lo stesso Irving.
Per difendersi sceglie
l'avvocato Anthony Julius (Andrew Scott), considerato da tutti un
mastino nel suo lavoro: il caso fu presentato a Londra dal querelante
per un motivo ben preciso: mentre in America l'accusato deve
difendersi dimostrando la sua innocenza, nel Regno Unito avviene il
contrario: chi accusa deve illustrare ed attestare che ciò che è
stato mosso nei confronti della controparte, è vero.
È con questa premessa
che inizia, insieme ad esperti e ai suoi legali, a raccogliere tutti
i dati ed analizzarli alla ricerca di quelle prove che potessero
affermare, con estrema precisione e con la possibilità di non essere
contraddetta, la reale esistenza dell'olocausto e degli orrori
avvenuti all'interno dei campi di concentramento nei confronti del
popolo ebraico.
Che impatto avrà
l'intera vicenda processuale, sia a livello personale e sia su quello
sociale?
_Enrica_
Nessun commento:
Posta un commento