"Black or white"
diretto da
Mike Binder
Il film, ispirato ad una storia vera, si apre con la morte della moglie dell' avvocato Elliot Anderson (Kevin Costner).
Non è la prima volta che il protagonista si trova a dover affrontare un dolore così grande; anni prima, infatti, in seguito a problemi di cuore congeniti, perse la figlia durante il parto della nipote e, insieme alla moglie, se ne prese cura crescendola.
É ora lui a farsi carico, con non poche difficoltà, di tutte quelle piccole, ma grandi faccende di cui era solita occuparsi Carol; dovrà, inoltre, combattere un nemico sempre più presente ed ingombrante: l'alcool.
Al funerale si presenta anche la nonna paterna, Rowena (Octavia Spencer) che, poco dopo, richiederà la custodia di Eloise; inizierà una battaglia legale in quanto il nonno non condivide la volontà della donna.
É una storia avvincente, che mette in scena il rapporto, anche teso, fra due tradizioni e due modi totalmente differenti di vivere; il far crescere la bambina in uno di questi due mondi, però, potrebbe allontanarla dalla possibilità di conoscere l'altro, con la sua storia, tradizione e cultura.
Riusciranno, i protagonisti, a mettere da parte i loro dissapori e a civilmente, per il bene della piccola?
Quale scelta prenderà il giudice?
Ascolterà il volere espresso da Eloise?
Indipendentemente da questa scelta, la bambina sarà libera di crescere secondo la tradizione nella quale si "identifica" e a contatto con entrambe le realtà?
Non è la prima volta che il protagonista si trova a dover affrontare un dolore così grande; anni prima, infatti, in seguito a problemi di cuore congeniti, perse la figlia durante il parto della nipote e, insieme alla moglie, se ne prese cura crescendola.
É ora lui a farsi carico, con non poche difficoltà, di tutte quelle piccole, ma grandi faccende di cui era solita occuparsi Carol; dovrà, inoltre, combattere un nemico sempre più presente ed ingombrante: l'alcool.
Al funerale si presenta anche la nonna paterna, Rowena (Octavia Spencer) che, poco dopo, richiederà la custodia di Eloise; inizierà una battaglia legale in quanto il nonno non condivide la volontà della donna.
É una storia avvincente, che mette in scena il rapporto, anche teso, fra due tradizioni e due modi totalmente differenti di vivere; il far crescere la bambina in uno di questi due mondi, però, potrebbe allontanarla dalla possibilità di conoscere l'altro, con la sua storia, tradizione e cultura.
Riusciranno, i protagonisti, a mettere da parte i loro dissapori e a civilmente, per il bene della piccola?
Quale scelta prenderà il giudice?
Ascolterà il volere espresso da Eloise?
Indipendentemente da questa scelta, la bambina sarà libera di crescere secondo la tradizione nella quale si "identifica" e a contatto con entrambe le realtà?
Qui il trailer: www.youtube.com/watch?v=vKUwdVxan68
_Enrica_
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