"The blind side"
diretto da
John Lee Hancock
Il film narra la vera storia di Michael Oher, famoso giocatore di football americano.
Michael (Quinton Aaron) è un giovane ragazzo che vive una condizione disagiata per la sua età: è orfano di padre e ha una madre dipendente dalle sostanze stupefacenti, dalla quale è stato allontanato fin da bambino.
Viene, poi, iscritto ad una scuola; la sua media non è all' altezza di quella degli altri studenti e senza buoni voti non può giocare nella squadra di football.
Una mattina, Big Mike conosce S.J. Tuohy (Jae Head), un bambino apparentemente molto diverso da lui, che proviene da una famiglia benestante; la madre del bambino, Leigh Anne (Sandra Bullock), commossa dalla storia del ragazzo decide, insieme al marito, di prendersene cura, facendogli trovare un tetto sopra la testa, un letto caldo in cui poter dormire e tanto amore e serenità intorno a lui.
Nel frattempo, il suo rendimento scolastico migliora e, grazie ai buoni risultati può, finalmente, entrare nella squadra di football come giocatore di linea d'attacco.
Una storia di affetto sincero fra i componenti della famiglia Touhy e MIke, che hanno accolto quest' ultimo, insieme al suo passato difficile da raccontare ma che, soprattutto grazie all'aiuto di Leigh, saprà affrontarlo e a superarlo.
Mike è un ragazzo forte, determinato e con un sogno che, con allenamento, tenacia e sudore riuscirà a realizzare arrivando a giocare, così, da professionista.
E' un film che fa riflettere, emozionare, con un'interpretazione di Sandra Bullock eccezionale, che le permesso di conquistare il premio Oscar come miglior attrice protagonista; calata perfettamente nel ruolo: apparentemente una "dura", ma dal cuore tenero, non riesce e non può lasciare sulla strada un ragazzo della stessa età della figlia maggiore, così lo accoglie e lo cresce senza distinzione di colore, difendendolo dai commenti discriminatori delle "amiche" con la bontà di una madre che non desidera altro che il meglio per il proprio bambino.
Michael (Quinton Aaron) è un giovane ragazzo che vive una condizione disagiata per la sua età: è orfano di padre e ha una madre dipendente dalle sostanze stupefacenti, dalla quale è stato allontanato fin da bambino.
Viene, poi, iscritto ad una scuola; la sua media non è all' altezza di quella degli altri studenti e senza buoni voti non può giocare nella squadra di football.
Una mattina, Big Mike conosce S.J. Tuohy (Jae Head), un bambino apparentemente molto diverso da lui, che proviene da una famiglia benestante; la madre del bambino, Leigh Anne (Sandra Bullock), commossa dalla storia del ragazzo decide, insieme al marito, di prendersene cura, facendogli trovare un tetto sopra la testa, un letto caldo in cui poter dormire e tanto amore e serenità intorno a lui.
Nel frattempo, il suo rendimento scolastico migliora e, grazie ai buoni risultati può, finalmente, entrare nella squadra di football come giocatore di linea d'attacco.
Una storia di affetto sincero fra i componenti della famiglia Touhy e MIke, che hanno accolto quest' ultimo, insieme al suo passato difficile da raccontare ma che, soprattutto grazie all'aiuto di Leigh, saprà affrontarlo e a superarlo.
Mike è un ragazzo forte, determinato e con un sogno che, con allenamento, tenacia e sudore riuscirà a realizzare arrivando a giocare, così, da professionista.
E' un film che fa riflettere, emozionare, con un'interpretazione di Sandra Bullock eccezionale, che le permesso di conquistare il premio Oscar come miglior attrice protagonista; calata perfettamente nel ruolo: apparentemente una "dura", ma dal cuore tenero, non riesce e non può lasciare sulla strada un ragazzo della stessa età della figlia maggiore, così lo accoglie e lo cresce senza distinzione di colore, difendendolo dai commenti discriminatori delle "amiche" con la bontà di una madre che non desidera altro che il meglio per il proprio bambino.
_Enrica_
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